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Via Mobilis - Aggiornamento: il 2023-02-03 10:13:23 - Da Gaëtan GABRION

 

 

 

L'escavatore

Una macchina che ha fatto la storia del movimento terra

Anche chiamato pala meccanica o escavatrice, l'escavatore viene utilizzato in diverse tipologie di cantieri.

Pesante e potente, l’escavatore rimane comunque notevolmente versatile grazie ai numerosi accessori aggiuntivi con cui può essere equipaggiato. Inoltre, la rotazione della sua cabina avviene a 360°: una caratteristica decisiva che gli conferisce molti vantaggi e una grande manovrabilità, differenziandolo dalla terna, una macchina che presenta meno assi di rotazione.

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L'escavatore: una macchina storica

 

La lunga storia dell'escavatore inizia nel 1796 con l'invenzione della pala a vapore. Qualche decennio più tardi, nel 1839, appare la prima pala brevettata con braccio meccanico: la pala a vapore Otis. Questo escavatore contribuisce allo sviluppo dell'edilizia e dell’industria mineraria dell'epoca. Fino all’inizio del XX secolo, tutti gli escavatori venivano manovrati in maniera mecannica, con catene o cavi. Nel 1897, la Kilgore Machine Co. di Minneapolis brevetta un escavatore, sempre a vapore, ma interamente controllato da un sistema idraulico. Nello stesso periodo, quasi tutti gli escavatori erano su rotaie, e di conseguenza con scarsa mobilità, come quelli che hanno scavato il Canale di Panama a partire dal 1907.

Negli anni '20, i costruttori di mezzi agricoli e MMT iniziano a produrre macchine molto moderne,  più simili a quelle che vengono commercializzate oggi. A partire da quel momento, gli escavatori sono sia gommati, sia cingolati, e alimentati a gas. Quest’evoluzione consente di aumentare considerevolmente la loro mobilità. Il primo escavatore in grado di effettuare una rotazione completa di 360° è il Bucyrus 120-B, venduto per la prima volta nel 1925.

La seconda guerra mondiale stimola poi la domanda di macchine da cantiere. Gli escavatori servono quindi per scavare trincee, ma anche, e soprattutto, per ricostruire durante il dopoguerra.

 

 
 

I vari ambiti di applicazione dell'escavatore

 

La versatilità dell’escavatore è unica, perciò viene largamente utilizzato nel settore dell’edilizia e dei lavori pubblici, ed è presente nella maggior parte dei cantieri che richiedono l’intervento di macchine potenti. Tuttavia, non c’è più un solo escavatore, ma una vasta gamma di modelli, con capacità, dimensioni e finalità differenti. Anche le attrezzature con cui possono essere equipaggiati sono parecchie. Insomma l’impiego dell’escavatore è particolarmente illimitato e i suoi ambiti di applicazione sono numerosi. Ecco un elenco delle sue funzioni principali:

  • - lavori di scavo e di sterro;
  • - demolizione;
  • - industria estrattiva;
  • - manutenzione
  • - lavori agro-forestali, valorizzazione paesaggistica;
  • - trivellazione di pozzi;
  • - sollevamento;
  • - attività sotteranee.


Caratteristiche tecniche dell’escavatore

 

I vari tipi di escavatori esistenti si possono suddividere in tre categorie:

  • gli escavatori gommati, spesso utilizzati in aree urbane poiché in grado di circolare su strade pubbliche. Per compensare la loro scarsa stabilità, sono muniti di una lama che li rende più pesanti, mantenendo il loro equilibrio;
  • gli escavatori cingolati, più stabili e generalmente più potenti, vengono applicati a terreni difficili. Alcuni escavatori cingolati possono anche essere equipaggiati con sistemi di galleggiamento adatti ad operazioni in ambienti acquatici (porti, paludi, laghetti, stagni, ecc.);
  • gli escavatori articolati tipo ragno, o a piedi, che non sono montati sul classico meccanismo di movimento su ruote, ma hanno quattro piedi stabilizzatori regolabili in altezza e in larghezza, con ruote e ramponi. Questo mezzo è totalmente adeguato alle lavorazioni su pendii o sui terreni più accidentati, come le aree boschive. Infine, se il suo equipaggiamento glielo consente, l’escavatore articolato tipo ragno può essere sfruttato per la raccolta del legname.

Ogni singolo escavatore possiede un’attrezzatura di scavo che si può ricondurre a due classi, ossia la benna ed il cucchiaione. Ne derivano le seguenti sottocategorie di prodotti:

  • - il retroescavatore è il più diffuso nel settore dei lavori pubblici. Il suo braccio meccanico permette di raggiungere punti inferiori al piano d'appoggio della macchina in modo da poter riempire la sua benna e scavare rapidamente qualsiasi materiale;
  • - l'escavatore a caricamento frontale è adatto ai lavori di grandi dimensioni, come in presenza di miniere o cave;
  • - l’escavatore a cavo, che a volte, viene ancora utilizzato nelle cave. Meno versatile, rimane comunque molto stabile;
  • - Il miniescavatore che offre ai privati e alle piccole imprese un'alternativa economica per svolgere tanti lavori in tempi più brevi.

Oltre alla tradizionale benna, la moltitudine di attrezzature che si possono collegare agli escavatori  ne favoriscono la versatilità:

  • - la pinza demolitrice;
  • - la benna vagliatrice;
  • - la fresa rotativa;
  • - il martello idraulico;
  • - il compattatore;
  • - la lama sgombraneve.

Rischi e sicurezza nei cantieri

 

Un funzionamento sicuro dell’escavatore richiede un operatore esperto. Parecchi rischi sono da considerare. Va mantenuta innanzitutto una distanza di sicurezza sufficiente dalle linee elettriche, dalle discese e dai fossati. Vanno poi rispettate le istruzioni per inserire e disinserire il blocco meccanico attivando i movimenti dell’escavatore. Infine, per garantire un ambiente sicuro sul luogo di lavoro e soddisfare gli obblighi legali del datore di lavoro, gli operatori possono presentarsi ad una serie di esami di certificazione.

 

 

 

 

 

 

 

 

Costruttori più noti

 

L'escavatore è una delle macchine MMT più utilizzate al mondo e lo sviluppo degli escavatori compatti, o miniescavatori, ha contribuito a questo successo. Si tratta di un settore in cui la concorrenza è forte. I numerosi costruttori che operano nel mercato della produzione di escavatori offrono quindi diverse soluzioni puntando su valori aggiunti come il risparmio energetico, la sicurezza, le prestazioni e i costi di manutenzione. Ad esempio, Kubota è uno dei leader mondiali per quanto riguarda i miniescavatori. Per gli altri escavatori invece, si trovano evidentemente Caterpillar, con gli ultimi modelli Cat 320 e 323, veri fiori all’occhiello, e Komatsu con il PW118MR-11 (escavatore compatto di medie dimensioni). Volvo, Hitachi e Liebherr li seguono da vicino.