 |
Bulldozer
Una macchina movimento terra potente e
imponente
Il bulldozer, anche chiamato "bouteur" dai
francofoni del Canada e "apripista" dagli italiani è il must delle macchine più
potenti dedicate all’edilizia e al movimento terra.
Grazie alla sua polivalenza, il bulldozer si è progressivamente imposto per poi
diventare la macchina di riferimento del settore del movimento terra.
Annunci di bulldozer usati
|
|
Le sue origini
Il bulldozer, o "apripista", è un mezzo
meccanico pesante e potente, dotato di pneumatici o cingoli. La lama anteriore
con cui viene attrezzato permette di spostare i materiali e di livellare i
terreni. In base ai veicoli, si possono anche trovare diversi tipi di lame e di
attrezzature da essi trascinati.
Questa macchina viene dagli Stati Uniti, dove,
all’inizio del ventesimo secolo, i trattori agricoli furono trasformati per poi
essere utilizzati nello sfruttamento forestale e nel processo di costruzione
delle strade.
Attraversando gli anni, il bulldozer è
cresciuto, l’uso dei cingoli è diventato frequente, numerosi accessori sono
stati concepiti e dedicati a varie applicazioni e si è diffuso il veicolo in
America. Gli anni 40 e la fine della seconda guerra mondiale hanno facilitato
l’avvento del bulldozer in Europa. A partire da quel momento, il bulldozer è
iniziato ad evolvere rapidamente, tra l’altro grazie ai progressi tecnici
dell’epoca, come ad esempio il meccanismo idraulico.
Ora, le nuove tecnologie conferiscono al
bulldozer sempre più potenza, sofisticazione ed efficacia.
|
 |
|
 |
I diversi usi di un bulldozer
Nonostante il suo aspetto voluminsoso e la sua
scarsa mobilità, il bulldozer rimane estremamente polivalente. La sua potenza
gli permette di essere efficace in diversi campi, tra l’altro per:
- Livellare i terreni
- Trattare la terra
- Disboscare e dissodare
- Spianare i suoli
- Estrarre pietre
- Spingere scraper
- Demolire edifici
Queste attività sono molto frequenti nel
settore edile, però il bulldozer può anche realizzare altri tipi di lavori con
efficacia, come lo sgombero della neve o delle zone saturate.
Infine, la sua blindatura rende possibile un
uso militare del veicolo: per deminare terreni, demolire ostacoli e sgomberare
con lo scopo di aprire strade.
|
|
Le caratteristiche tecniche del Bulldozer
Esistono due tipi di bulldozer:
- I bulldozer gommati che offrono una maggiore mobilità e automaticamente più
polivalenza. Contrariamente a quelli cingolati, possono circolare sulle
strade.
- I bulldozer cingolati, che garantiscono una maggiore aderenza su qualsiasi
terreno grazie alla loro superficie di contatto al suolo più ampia.
I bulldozer cingolati sono notevolmente più
leggeri di quelli gommati anche se rimangono veicoli molto pesanti: a partire
da 5 tonnellate per i modelli più piccoli (i calfdozer) e fino a 100 tonnellate
per quelli più potenti. La gamma di motori con cui vengono equipaggiati è
compresa tra 25 e 1.000 cavalli. Queste caratteristiche rafforzano l’identità
del bulldozer, ovvero quella di un mezzo meccanico efficiente a cui non resiste
nulla.
L’attrezzo anteriore del bulldozer è una lama
che misura tra 1 metro 80 e 6 metri, ovvero la stessa larghezza del veicolo.
Parecchi tipi di lame possono attrezzare il veicolo (modificando il suo nome)
in modo da poter effettuare diversi tipi di lavori. Quando il bulldozer
possiede una lama che si inclina verticalmente, si tratta di tiltdozer, quando
si può far variare l’angolo di pressione della lama invece, si parla di
tipdozer, e quando c’è una lama che si orienta in modo orizzontale, si descrive
l’angledozer. Esistono anche delle lame di tipo "spinta", nonché delle lame
specifiche per il disboscamento.
Le attrezzature posteriori sono generalmente in opzione ma contribuiscono ad
aumentare in maniera importante la polivalenza della macchina. Si possono
elencare il ripper, munito di un o più denti (chiamati scarificatori) che
agiscono da ripper. L’argano invece permette di trascinare carichi pesanti.
|
|
La rilevanza delle istruzioni di sicurezza
Il bulldozer è un mezzo meccanico imponente,
perciò necessita il rispetto di un protocolo preciso in modo da non inteferire
con le istruzioni di sicurezza. A questo punto, la formazione CACES R 372m di
terza categoria fornisce agli autisti tutte le conoscenze essenziali per
pilotare i bulldozer. In base al contesto (umidità, inclinazione, ecc.),
guidare questo tipo di veicolo può tendere ad essere delicato. Bisogna
quindi prestare tanta attenzione durante l’utilizzazione del ripper.
L’autista deve controllare sia la parte anteriore che la parte posteriore della
macchina. La problematica è simile per i bulldozer dotati di gomme, la cui
aderenza è più debole di quella dei bulldozer cingolati. Inoltre, vanno
obligatoriamente considerati gesti semplici: l’allacciamento della cintura di
sicurezza oppure l’uso di un casco antirumore (il tasso di decibel è elevato
all’interno della cabina) e di un paio di occhiali da sole in caso di lavori in
zone esposte alla luce naturale.
|
 |
|
   |
I principali fabbricanti di bulldozer
Il fabbricante di bulldozer più emblematico è
molto probabilmente Caterpillar. Avendo prodotto i cosidetti belldozer
oversized, come ad esempio il famoso Caterpillar D11, ed essendo il fornitore
ufficiale dell’esercito americano, Caterpillar può oggi legittimamente
rivendicare la sua leadership.
Altri marchi si sono comunque differenziati con
modelli innovativi e hanno oggi una quota di mercato importante. Si possono
elencare sia Liebherr (che produce mezzi sempre più efficaci come il PR 766)
che Komatsu (un gruppo giapponese che ha commercializzato il bulldozer più
voluminoso del mondo: il D 575 il cui peso raggiunge 152 tonnellate, con una
potenza di 1.150 cavalli.
New Holland, Shantui, Fiat, oppure Case sono
altrettanti fabbricanti di bulldozer e materiali movimento terra che hanno
saputo dimostrarsi affidabili.
|
Gamme principali di bulldozer
|
|
 |
Evoluzione e innovazione tecnica del bulldozer
Più gli anni sono passati, più si sono
sviluppati i bulldozer, che hanno anche beneficiato del progresso tecnologico.
Le loro norme di sicurezza sono state migliorate e le loro perfomance si sono
ottimizzate. Come una parte crescente dei veicoli attuali, nonostante
conservano la stessa potenza, consumano sempre meno energia, contribuendo
quindi a ridurre l’impatto ambientale dei lavori di movimento terra.
Il bulldozer è una macchina complessa e tante
delle sue caratteristiche sono sottoposte a progetti d’innovazione. Ad esempio,
il treno di rotolamento deformabile dei cingoli permette indubbiamente di
acquisire un’aderenza eccezionale e il sistema di pistoni idraulici rafforza la
sua resistenza.
Le nuove tecnologie favoriscono anche la realizzazione di grandi progressi
grazie all’automatizzazione dei bulldozer, su cui si trovano sensori di
pendenza, di declivio o di posizione. Di conseguenza, il lavoro viene ormai
effettuato rapidamente, con efficacia, e con una precisione dell’ordine del
millimetro.
La robotizzazione dei processi sembra ancora
inaccessibile, però chissà, magari tra poco esisteranno mezzi meccanici in
grado di lavorare in maniera autonoma? È ancora presto per esserne sicuri, ma
le certezze relative a futuri miglioramenti o innovazioni sono reali.
|